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Introduzione

4 Settembre 2017 by Autore

Spazio server: hosting gratuito o a pagamento?

computer

Un servizio Web Hosting – cioè l’affitto di spazio su server terzi per installarvi il proprio sito internet –  può essere sia gratuito che a pagamento. Ogni mese nei blog vengono pubblicati milioni di post e molti su piattaforme di hosting gratuite.

Qual è allora il motivo per cui un utente dovrebbe acquistare un servizio hosting visto che sul web sono presenti delle soluzioni gratuite?

L’hosting gratuito è particolarmente interessante, soprattutto, per chi vuole avvicinarsi al mondo del blog creando un sito web personale perché:

  • non deve pagare un canone;
  • la sua configurazione è piuttosto semplice.

Tuttavia, se intendi realizzare un sito per un’azienda e, comunque seguire un percorso più serio e professionale, l’opzione gratuita non deve essere presa minimamente in considerazione.

Fondamentalmente, nell’hosting gratuito, il blogger è limitato da punto di vista tecnico: diverse funzioni possono essere utilizzate solo in maniera limitata (numero pagine realizzabili, spazio d’archiviazione, …) o non essere utilizzate affatto; inoltre la scelta di layout e plugin è ridotta.

Inoltre, a volte, si è costretti a subire la presenza di “banner pubblicitari”.

In sostanza il pieno controllo del proprio sito web è consentito esclusivamente nell’hosting a pagamento.

Naturalmente, infine, è difficile ricevere supporto tecnico con assistenza telefonica o via mail in caso di dubbi o problemi: normalmente anche questo servizio è offerto solo nell’hosting a pagamento.

Il problema del nome Dominio

Il problema principale d’un hosting gratuito è quello del dominio: l’azienda, infatti, offre un nome di “terzo livello” ovvero contenente anche il nome della società di hosting. Ne risulta un nome piuttosto lungo, difficile da ricordare e comunque poco professionale.

Questo problema è superabile acquistando, anche altrove, un proprio Dominio e un servizio di “redirect” (reindirizzamento). Il costo da sostenere (circa 25 euro) non renderebbe, però, più vantaggiosa la scelta dell’hosting gratuito.

Si creerebbero, poi, problemi di “indicizzazione” del sito web sui “motori di ricerca” e d’identificazione degli URL (indirizzi) delle pagine interne del sito.

Vuoi realizzare un sito web personale o solo provarne l’uso? L’hosting gratuito può essere la risposta più adatta ed economica. In questo caso, mi sembrano più interessanti i servizi offerti da:

  • Altervista
  • Jimdo
  • Weebly
  • Wix
  • Oneminutesite

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4 Settembre 2017 by Autore

Aprire un sito web? Servono Dominio e Spazio server

html

Il punto di partenza obbligatorio per te e la tua azienda per lavorare online, e ottenere buoni risultati, è quello di creare un sito web. Ti ho già spiegato, infatti, perchè utilizzare solo una pagina social non è assolutamente sufficiente.

Per realizzare un sito web hai bisogno di due elementi fondamentali:

  • un dominio;
  • uno spazio server.

Cos’è un Dominio?

Ogni sito web per poter essere visibile da tutti sulla rete internet, infatti, deve avere associato un nome, chiamato dominio, che poi andrà a comporre l’indirizzo internet stesso.

I domini sono forniti da apposite aziende, dette anche registrar, e non si posso acquistare ma solo affittare pagando un canone solitamente annuale. Il termine corretto da usare, quindi, è quello di “registrare un nome di dominio”.

Nella maggior parte dei casi, la registrazione di un dominio costa all’incirca 15 euro annuali. Nel momento in cui si smette di pagare il canone, il dominio viene reso disponibile ad altri perché lo possano affittare a loro volta.

Il dominio è composto da due parti: il nome vero e proprio (ad es.: goalweb) e una sigla che segue l’ultimo punto. La sigla può essere generica (com, net, org, eu…) o nazionale (it, fr, be, …).

Il server dove caricare il tuo sito web

Realizzato il sito web sarà necessario condividerlo col resto della rete.

La soluzione normale e pratica, e direi anche economica, è quella di affittare lo spazio da un hosting provider.

L’hosting provider è quell’azienda che, dietro pagamento di un canone annuo, affitta spazio su un proprio server (un computer idoneo allo scopo). Qui potrai caricare le cartelle e i files che compongono il tuo sito web.

Si tratta di un’azienda che svolge professionalmente tale attività e quindi è in grado di assicurare un servizio su macchine di qualità tenute in ambienti sicuri, una connessione alla rete costante, un’adeguata velocità di connessione del tuo sito ad internet.

Questo servizio costa a partire dai 25 euro annui.

Quando si prende un dominio il registrar fornisce anche, gratuitamente o a pagamento, un certo numero di caselle di posta elettronica che possono essere create con nome a piacere.

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30 Agosto 2017 by Autore

Scegliere tra sito web e blog

Rete-Internet

Scegliere fra “Sito Web” e “Blog” è un’altra scelta da cui dipende il successo di una presenza sulla rete.

È un po’ come scegliere fra un sito web “statico” e uno “dinamico”.

Anzi spesso i siti web sono pure (ma non solo) “statici”, mentre i blog devono essere per forza di cose dinamici.

Sito o Blog, quindi, è una scelta “reversibile” quando ne abbiamo realizzato uno “dinamico” (il classico è quello tramite un CMS), “irreversibile” in caso contrario.

Il Sito Web

In sintesi, il sito web è un insieme di pagine nel quale sono presenti informazioni, che creano una comunicazione unidirezionale, ovvero il flusso va solo dal sito verso l’utente.

Svolge il ruolo di vetrina. È anche dotato di un menù di navigazione per dare la possibilità all’utente di trovare rapidamente i contenuti più importanti.

I siti classici, come i siti aziendali, hanno poche pagine e rimangono quelle, fisse.

Il Blog

Il blog, invece, è una sorta “diario del Web”. È composto da un insieme di articoli (denominato “post”) dove viene tenuto conto dell’ordine cronologico di pubblicazione, assumendo la classica struttura di un diario.

La comunicazione è bidirezionale. Anche gli utenti trovano il loro spazio nel web, possono dire la loro commentando gli articoli che vengono scritti. Si realizza, così, una vera e propria interazione tra utente e blogger, il gestore del blog.

Conclusioni

La cosa migliore per un’azienda? Combinare l’uno e l’altro: avere un sito web dove l’azienda presenta se stessa ed i propri prodotti con il relativo blog dove, con aggiornamenti frequenti, si presentano temi coerenti con i prodotti dell’azienda e si lascia commentare l’utente al fine di creare community e fidelizzazione al sito.

In sostanza, il sito web e il blog, sono mezzi di comunicazione complementari.

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30 Agosto 2017 by Autore

Scegliere tra sito web statico o dinamico

html

La prima grande scelta, dopo aver deciso di realizzare un sito web, è quella di come realizzarlo ovvero di scegliere tra un “sito web statico” e un “sito web dinamico”.

Chiaramente, per prima cosa, è necessario conoscere le principali differenze fra le due opzioni.

Il Sito web statico

Un “sito web statico” è costituito di norma da pagine scritte in HTML.

Queste pagine possono essere scritte come un semplice testo, eventualmente corredato da immagini e link di collegamento ad altre pagine.

Si tratta di un lavoro estremamente “leggero” e che, se si ottimizzano le immagini, tende a rendere velocissimo il caricamento delle pagine del sito realizzato.

Per realizzarlo è necessario conoscere il linguaggio HTML e rispettare le regole che l’Ente W3C. Creare un sito statico, inoltre, richiede dapprima un’indispensabile riflessione sull’organizzazione  della struttura.

I più recenti siti web “statici”, comunque, nulla hanno a che vedere con quelli dell’esordio d’internet. Con l’uso di avanzati CSS e di codice JavaScript, sono pure in grado di fornire una grafica gradevole e uniforme per l’intero sito web e anche delle animazioni.

Nel sito “statico”, tuttavia, non sono possibili interazioni significative tra l’utente finale e le pagine web in questione; è concesso semplicemente consultare le informazioni presentate.

Un aggiornamento del sito, come ad esempio la semplice aggiunta di una nuova pagina, richiede l’intervento di un programmatore o di qualcuno che, comunque, conosca le basi dell’HTML.

Il Sito web dinamico

Un “sito web statico” è costituito, principalmente ma non solo, da pagine PHP o ASP.

Queste pagine sono spesso generate automaticamente tramite appositi software, i CMS (WordPress, Joomla, Drupal e altri).

La caratteristica principale di questi siti e che presentano un lato “client”, ovvero il “front end” (quello che appare al fruitore) e un lato “server”. Qui è attivo un “data base”, cui vengono indirizzate dal browser le “richieste” per riprodurre le varie pagine e i contenuti da queste richiesti (immagini, plugin, ecc).

Questa struttura è molto più flessibile e potente. Consente, infatti, d’aggiornare più facilmente un sito o di aggiungere nuove pagine senza intervenire sul “codice”. Il prezzo da pagare, per tali opzioni, tuttavia, è quello d’un rallentamento del sito proporzionale al numero di “richieste” di accesso al “data base”.

In sostanza maggiori saranno le “pretese” del sito in termini di “servizi” (e quindi “richieste” al “data base”), più lunghi i tempi di caricamento delle pagine.

L’aggiunta di nuove pagine, d’immagini e di media in genere, è, dopo un minimo momento di formazione, piuttosto semplice e alla portata di tutti.

In definitiva, una volta realizzato il sito il cliente è in grado di aggiornarlo da sé.

Naturalmente la maggiore complessità del “codice” del sito dinamico può aprire la strada a maggiori possibili attacchi informatici.

Conclusioni

Se l’obiettivo del cliente è creare un semplice sito web di consultazione, senza la necessità di aggiornamenti costanti e se non ha l’esigenza di permettere all’utente finale di interagire con la pagina web allora il sito web statico è la scelta migliore.

In tutti gli altri casi è da preferire il sito web dinamico.

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22 Febbraio 2015 by Autore

Perchè stare sui Social è insufficiente

commenti-facebook

Ogni giorno, milioni di persone, cercano sul web, il più grande mercato del mondo, informazioni su attività come la tua. La domanda è: riusciranno a trovarti?

Mettere il tuo business online è come aprire le tue porte al mondo! Un sito web è una vetrina, uno spazio pubblicitario, che ti consente, e in maniera economica, di essere raggiungibile ogni giorno, 24 ore su 24.

Il sito web è uno strumento di comunicazione fondamentale per ogni azienda: avere un sito web ti permette di informare i tuoi clienti sulla tua attività, i tuoi prodotti e servizi, e, se fatto bene, di far crescere la tua immagine e le vendite. Un sito web, egualmente, consente al personaggio pubblico o all’associazione, di farsi conoscere, far conoscere le proprie idee ed iniziative.

D’altro canto, invece, i social network, strumenti il cui uso è molto diffuso, sono dei semplici strumenti di scambio di dati e opinioni, e, in sostanza, risultano solo complementari ad un sito internet. La loro struttura, infatti, non permette né una efficace organizzazione dei contenuti, né una ricerca fra gli stessi e, d’altro canto, non è personalizzabile.

Avere uno spazio web personale e professionale è prima di tutto un messaggio di professionalità del tuo business, della tua associazione, della tua immagine pubblica. Il tuo sito web, con dominio personale e i contenuti che raccontano al meglio la tua struttura, è un segnale: significa che hai investito tempo e risorse per presentarti bene online.

Creare, insomma, una pagina o un profilo su un social network per la tua attività, o prodotto o servizio più richiesto, è sicuramente utile, ma semplicemente per permettere ai tuoi clienti per dare loro l’opportunità di far conoscere cosa pensano della tua attività o prodotto, per lanciare una particolare campagna.

Facebook, se utilizzato con costanza, è uno strumento che può aiutarti ad aumentare la tua popolarità. Sito e Social, in definitiva, sono servizi incomparabili e diversissimi, ma insieme possono essere utilizzati per arrivare all’obiettivo di aumentare le vendite della tua azienda.

Archiviato in:Introduzione Contrassegnato con: Sito Web, Social

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