Landing Page : come raccogliere i contatti

email - contatti

La Squeeze page è una delle più utilizzate “landing page”. Si tratta, infatti, di una pagina che ha un obiettivo fondamentale anche per i successivi passi del funnel : raccogliere i contatti di una persona potenzialmente interessata.

La tecnica dello scambio: un omaggio per il contatto

Ogni “landing page” ha le proprie caratteristiche.

Come aumentare l’efficacia della pagina?

Questa funziona meglio con la tecnica dello scambio, ovvero dell’omaggio offerto in cambio del dato di contatto.

Di seguito le quattro caratteristiche che deve avere l’omaggio:

  • ovviamente deve essere gratuito,
  • deve essere correlato alla tua offerta principale,
  • deve offrire una soluzione specifica ad un problema specifico, non funzionano molto gli omaggi generici,
  • deve essere “consumato” in poco tempo.

Cosa regalare ?

Da un piccolo e-book PDF ad una guida, fino ad una semplice check-list, a dei brevi report, o ancora un webinar o un mini video corso, etc.

L’importante che l’omaggio sia di interesse del cliente.

Gli elementi della landing-page cattura contatti

Altrettanto importante, ai fini del coinvolgimento emotivo dell’utente, mostrare l’immagine ( E-cover ) del prodotto che si otterrà in cambio del dato richiesto.

La pagina, ovviamente, dovrà contenere tutta una serie di elementi ciascuno fondamentale per l’ottenimento del risultato atteso :

  • un titolo chiaro sul beneficio,
  • un testo introduttivo, meglio se impostato su “bullet point” di chiarimento,
  • un form di richiesta semplice, che non sia eccessivamente invasivo per quanto riguarda le richieste ( Nome e Mail, o solo quest’ultima, vanno bene ),
  • un pulsante accattivante, soprattutto, che cromaticamente risalti dallo sfondo,
  • perché no, anche una freccia che indichi il form.

La regola aurea: testare sempre la tua squeeze page

Un ultimo suggerimento sulla landing page cattura – contatti è quello di non … innamorarsene: una volta creata la landing page, è buona prassi verificarne il funzionamento, ovvero l’efficacia.

Lo “split test” ( A/B test ) è il metodo più usato per individuare quali piccoli cambiamenti incidano sui tassi di conversione della pagina. Si realizzano, quindi, due pagine, una di controllo ed una variata in un solo elemento per volta ( titolo, testo, immagine, colore, testo o colore pulsante ).

Tale operazione va ripetuta periodicamente.

Credits: Photo by erica steeves on Unsplash

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